Eni, 1,7 miliardi di tasse non pagate. Nove indagati

Nel mirino della procura di Milano due direttori di divisione e sette sottoscrittori

Bufera sull'Eni, come se non bastassero le indiscrezioni riportate da Wikileaks. Nove manager del Cane a Sei Zampe sono indagati per una presunta violazione della legge sulle accise del gas, con tasse non pagate per un valore di circa 1,7 miliardi di euro. È quanto emerge dall'avviso di chiusura delle indagini del Pm di Milano, Letizia Mannella, che la Guardia di Finanza di Milano sta notificando in queste ore. GLI INDAGATI - Sono due direttori di divisione Gas & Power di Eni Spa e sette sottoscrittori della dichiarazione annuale di consumo per il gas naturale gli indagati nell'inchiesta di Milano, chiusa oggi con provvedimento notificato dalle Fiamme Gialle. I due direttori di divisione sono Luciano Sgubini e Domenico Dispenza. I sottoscrittori delle dichiarazioni sono Gianluigi Ghidoli, Roberto Zucca, Paolo Milanesio, Vincenzo Gallo, Mario Antinori, Michele Carbone, Giuseppe Biamino.  L'ACCUSA - "Sottrassero ingenti quantità di gas naturale all'accertamento e/o al pagamento dell'accisa", si legge nel provvedimento di chiusura delle indagini firmato dalla procura meneghina. La legge violata, secondo gli inquirennti, sarebber relativa a un decretod datatao 26 ottobre 1995.