Bankitalia: 10% famiglie ha il 44% ricchezza
Via Nazionale, dati 2008: il 60% degli italiani più ricco del 90% del mondo
In Italia il 10% delle famiglie possiede il 44% della ricchezza complessiva. Dall'altra parte, la metà più povera deve accontentarsi del 10% della ricchezza totale. I dati emergono dal bollettino di Bankitalia circa la ricchezza delle famiglie del nostro Paese, e si riferiscono alle analisi compiute nel 2008. Sempre secondo l'Istituto di via Nazionale, tra il 2007 e il 2008 la ricchezza delle famiglie è diminuita del 3.5% a prezzi correnti e del 6.5% a prezzi costanti, tornando ai valori che si registravano all'inizio di questo decennio. La ricchezza netta pro capite ammontava a circa 138 mila euro: ossia, a prezzi correnti sul 2007 è diminuita del 2.6%, mentre a prezzi costanti sul 2008 il calo è stato del 5.6% rispetto a dodici mesi prima. C'è però la constatazione che la ricchezza non è distribuita omogeneamente ma caratterizzata da un alto grado di concentrazione. Sempre secondo il Bollettino, le famiglie del nostro Paese sono tra le più ricche al mondo grazie alla loro propensione all'investimento immobiliare. La ricchezza netta è pari a 7.64 volte il reddito disponibile, superiore ai dati di Regno Unito, Francia, Canada e Stati Uniti. Ma le famiglie italiane sono in ritardo circa le attività finanziarie: nel 2008 risultavano pari a oltre 3 volte il reddito disponibile (dato inferiore a quello di Usa e Regno Unito, ma superiore a quello di Germania e Francia). Inoltre, il 60% delle famiglie detiene una ricchezza netta superiore a quella del 90% delle famiglie di tutto il mondo. Quasi la totalità, invece, ha una ricchezza netta superiore a quella del 60% delle famiglie dell'intero Pianeta.