
Milan d'attacco, arriva Cassano

Dopo la decisione del collegio arbitrale, il fantasista a un passo dal Milan
Antonio Cassano giocherà con il Milan. Il fantasista è stato ceduto gratuitamente dalla Sampdoria e avrà con i rossoneri un contratto fino al 2014. Dalla riapertura del mercato, il prossimo 3 gennaio, sarà a disposizione di Massimiliano Allegri. LA SENTENZA - Il trasferimento non è ancora ufficiale, ma giovedì sera si sono incontrati Adriano Galliani e il procuratore di Cassano, Beppe Bozzo. Poche ore prima, il collegio arbitrale aveva deciso per il reintegro del calciatore nella rosa della Sampdoria dal 1 gennaio 2011, disponendo però la riduzione dello stipendio fino al 50% (1,5 milioni di euro) a decorrere dalla data della sanzione sino alla fine del contratto. Con il Milan, invece, anche se i dettagli sarebbero ancora da definire, il calciatore dovrebbe tornare a guadagnare 3 milioni a stagione. Sarebbe invece la società rossonera a pagare i 5 milioni dovuti ancora al Real Madrid, ex squadra di Cassano. LO SCONTRO - Il Milan è riuscito a strappare Cassano "grazie" alla volontà del presidente blucerchiato Riccardo Garrone. Il petroliere non ha infatti digerito le offese che gli aveva rivolto il fantasista barese: dopo averlo fuori rosa, ha cercato la rescissione del contratto. Da quel momento Cassano non ha più visto il campo, nonostante gli appelli dei tifosi e le scuse pubbliche.
Dai blog

Killers of the Flower Moon, una storia di petrolio (e di scoperte)
