Scontro tra Cina e Vaticano: "Vescovi, sistematica violazione diritti umani"
Condanna della Santa Sede per le costrizioni subite dai prelati. Il Papa ringrazia governo italiano
Dura condanna della Santa Sede per la "violazione dei diritti umani" dei vescovi cattolici in Cina. I prelati sarebbero stati costretti con la forza a prendere parte all'assemblea a Pechino della Chiesa patriottica, che è una diretta emanazione del governo del Dragone. Secondo il Vaticano le autorità locali non avrebbero rispettato i diritti dei sacerdoti, impedendo la loro "libertà di religione e di coscienza". LA NOTA DELLA SANTA SEDE - In una nota, la Santa Sede comunica come sia facilmente verificabile "che molti vescovi e sacerdoti sono stati forzati a partecipare all'assemblea". Il Vaticano", continua il comunicato", esprime la sua stima più profonda a quanti, in diverse modalità, hanno testimoniato la fede con coraggio e invita gli altri a pregare, a fare penitenza e, con le opere, a riaffermare la propria volontà di seguire Cristo con amore, in piena comunione con la Chiesa universale". "PREGARE PER I PASTORI" - "A coloro che portano nel cuore sconcerto e profonda sofferenza domandandosi come sia possibile che il proprio vescovo o i propri sacerdoti abbiano partecipato all'assemblea", continua il testo, "la Santa Sede chiede di rimanere saldi e pazienti nella fede; li invita a prendere atto delle pressioni subite da molti dei loro Pastori e a pregare per loro; li esorta a continuare coraggiosamente a sostenerli di fronte alle ingiuste imposizioni che incontrano nell'esercizio del loro ministero". IL PAPA RINGRAZIA L'ITALIA - Il Papa, Benedetto XVI, "apprezza il governo italiano" per quanto ha fatto contro il "tentativo di eliminare il crocifisso dai luoghi pubblici. Si è mosso in conformità a una corretta visione della laicità e alla luce della sua storia, cultura e tradizione". Ratzinger ha inoltre elogiato il nostro Paese in occasione dell'incontro con il nuovo ambasciatore d'Italia Francesco Maria Greco, ricevuto per le lettere credenziali.