Asta record a Parigi per gli autografi dei poeti maledetti
Rimbaud e Mallarmè incassano 1,5 milioni di euro, battuti anche manoscritti di Verlaine
Asta record a Parigi per una collezione di quasi 200 opere, tra fotografie, manoscritti e stampe, di tre protagonisti della letteratura francese dell'Ottocento, i "poeti maledetti" Arthur Rimbaud, Paul Verlaine e Stephane Mallarmè. LE ASTE RECORD - La vendita organizzata da Sotheby's mercoledì sera ha totalizzato 1,5 milioni di euro. Su 180 lotti proposti - provenienti dalla biblioteca di Eric e Marie-Helene B., due collezionisti che hanno scelto l'anonimato, ne sono stati aggiudicati 134, compresi autografi di autori contemporanei come Oscar Wilde, Tristan Corbiere, Alfred Jarry e Villiers de L'Isle-Adam. I PEZZI PIU' PREGIATI - Frutto di quarant'anni di collezionismo, come ha precisato in un comunicato la casa d'aste, il prezzo più alto è stato pagato per un manoscritto di Mallarmè: la stesura autografa del poema giovanile "Ce que disaient le trois cigognes" è stata battuta per 96.750 euro. La celebre lettera di Verlaine al suo amico Ernest Delahaye, scritta dopo il suo ultimo incontro con Rimbaud a Stoccarda nel febbraio 1875, quando Arthur gli aveva affidato il manoscritto "Illuminations", è stata venduta per 72.750 euro.