Ancona, due morti in un cantiere
I due erano fratelli: è franato il terreno su cui stavano lavorando
Avevano finito il lavoro, e stavano andando via dopo un ultimo controllo, Mario e Stefano Sciacca, i due fratelli morti questa mattina a Numana dove stavano completando l'allaccio alla rete fognaria principale delle tubature di uno chalet-ristorante sul lungomare a Numana, in provicia di Ancona. Sul posto erano presenti testimoni. LA DINAMICA - I due erano accosciati a terra quando è franato il terrapieno e sono stati travolti dal terriccio. Subito sono scattati i soccorsi, da parte di altri operai che avevano partecipato allo scavo. Quando sono stati tirati fuori, i due uomini (uno presentava una ferita alla testa, provocata probabilmente dal pietrisco frammisto alla terra) erano già morti, come ha poi constatato un medico del 118 sceso nella buca. Gli altri soccorsi sono giunti con ritardo a causa della tempesta di neve che in quelle ore stava imperversando su Ancona e Comuni limitrofi. LE INDAGINI - Sul posto, anche il magistrato di turno. Le indagini dovranno accertare le cause della frana che ha travolto i due operai, probabilmente causata dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi, che potrebbero aver allentato il terreno. Sembra che i fratelli Sciacca stessero lavorando all'allaccio già da ieri. Conoscevano il titolare dello chalet e si occupavano della manutenzione dello stabilimento.