Luca Dorigo, dal trono di Uomini & Donne alla consolle
L'intervista all'ex tronista, che "stufo di firmare autografi", nei locali ha cominciato a suonare
Dal trono (di Uomini & Donne) alla consolle. Perché questa scelta, Luca? "Perché in realtà mi ero stufato di andare nei locali a firmare autografi. La passione per la musica, però, l'ho sempre avuta. I risultati stanno arrivando e sono molto contento… Quindi continuo su questa strada". Amico di una vera fuoriclasse del piccolo schermo come Simona Ventura, Luca Dorigo si è avvicinato al mixer grazie alla complicità di quel Gianni Coletti che nel 2002 spopolò un po' ovunque con la gospel-house solare e immediata di Gimmy Fantasy. "E' vero. Ho conosciuto Gianni, poi ho comprato l’attrezzatura e lui mi ha aiutato a migliorare: mi ha insegnato basi e segreti del mestiere". Scatti, autografi (per le fan): tutto questo accade spesso al Fura di Lonato, dove propone un tipo di house ottima per mandare in delirio il pubblico più giovane, al Circus di Brescia, dove di recente è andato a sentire il collega Cristian Marchi, al Peter Pan Milano di Paderno Dugnano e in altri club sparsi per l'Italia. Insomma, ora più che mai c'è di mezzo la musica, nella sua vita. E poi c'è sempre lo sport, che sembra essere una fissa, per lui. "In questo momento sto davvero bene e continuo a pensare che una delle cose più importanti sia l'equilibrio. Ci vuole equilibrio in tutto: nello sport, nel divertimento, nel bere, nel sesso… Ognuno ha il suo manuale ed è giusto seguirlo quasi sempre, non sempre. Ogni regola assoluta è sbagliata". Una cosa di cui non riesci proprio a fare a meno? "A me, ad esempio, piace molto muovermi". Nello sport sembri piuttosto fissato… Sei sicuro di non essere dipendente dall'attività sportiva? "E' vero che mi piace fare sport, ma per il mio fisico devo ringraziare soprattutto la natura, non sono certo dipendente dai pesi e dalla palestra. Chi si allena ha sempre dei momenti 'no', dei momenti in cui si ha voglia di fare troppo e quelli in cui si vorrebbe allenarsi troppo poco. Il segreto, lo ripeto, è sempre l'equilibrio". Restando allo sport, visto che comunque sei esperto ed appassionato, come si fa a farsi venir voglia di iniziare a muoversi nel modo giusto? "Bisogna essere soddisfatti di quello che si fa, degli esercizi e dei risultati. Ad esempio, se una persona vuole raddrizzare le spalle, è completamente sbagliato che continui a fare pettorali perché gli piace questo esercizio… Bisogna che sposti il suo obiettivo al risultato, ovvero fare dorsali per risolvere il suo problema. Sembra strano, ma spostare la soddisfazione è possibile…".