Barbareschi insulta: "Deficiente chi pubblica email"
Il deputato di Fli attacca il nostro direttore. Peccato che gli indirizzi siano pubblici. Pdl solidale con Belpietro
"Soltanto un deficiente può pensare di pubblicare su un quotidiano foto di persone con tanto di indirizzo e-mail. Senza contare, poi, che Il Giornale ha già pubblicato l'indirizzo e la foto della mia abitazione. Vorrei proprio sapere cosa pensa di tutto questo il cosiddetto Garante per la privacy. Batterà un colpo? Dirà qualcosa? Oppure anche questa volta sceglierà il silenzio?". Firmato Luca Barbareschi, deputato di Futuro e Libertà. L'ovvio riferimento è all'editoriale firmato dal nostro direttore, Maurizio Belpietro, su Libero di venerdì 4 dicembre. A prescindere dai toni utilizzati dall'onorevole, sottolineiamo che gli indirizzi email pubblicati sul quotidiano, esattamente come le fotografie, sono reperibili sul sito della Camera dei deputati, aperto a tutti. "SOLO COLPA DI BERLUSCONI" - Ma non è tutto, perché Barbareschi ha proseguito sottlinando: "Se qualche paranoico-maniaco dovesse mai aggredire qualcuno di noi la colpa sarà solo ed esclusivamente di Silvio Berlusconi. Vorrei inoltre avvertire Berlusconi di una cosa: essendo noi gente normale non abbiamo la scorta che ha lui, nè i bravi di manzoniana memoria per difenderci. Pertanto, ribadisco: se ci dovesse capitare qualcosa la colpa sarà solo sua". LA PAROLA "TRADITORE" - La polemica poi si è spostata sulla parola "traditore". "Per quanto riguarda poi l'accusa di traditore", ha continuato il deputato di Fli, "vorrei osservare che se c'è un traditore in questa storia è lui visto che ha tradito il patto fatto con gli elettori. Fli ha preferito invece rispettare questo patto piuttosto che andare dietro ad uno che è iscritto nel registro degli indagati delle Procure di mezza Italia". Le esternazioni di Barbareschi si sono concluse con un altro direttore al nostro direttore: "Vorrei avvertire Belpietro che deve aver sbagliato qualcosa visto che ho ricevuto centinaia di email di sostegno e non certo di condanna". FINI: "NE' TRADITORI NE' SERVI" - Intervenendo alla convention di Fli a Lanciano (Chieti), il presidente della Camera Gianfranco Fini ha affermato: "Il termine traditore è come il termine servo: non ci sono traditori tra coloro che criticano il presidente del Consiglio così come non ci sono servi tra quelli che gli danno ragione qualunque cosa dica". FAREFUTURO - Sul sito di FareFuturo, la fondazione vicina a Futuro e Libertà, il commento all'editoriale di Belpietro è stato vergato da Antonio Rapisarda. "Mancava solo l'indirizzo dell' appartamento. E gli orari di entrata e uscita da casa. E qualche consiglio su come agire. L'articolo prosegue paragonando l'iniziativa del nostro quotidiano a una lista di proscrizione. SOLIDARIETA' A BELPIETRO DAL PDL - Solidarietà a Belpietro è stata espressa dal portavoce del Pdl, Daniele Capezzone. "Esprimo vicinanza e solidarietà a Libero, al direttore Maurizio Belpietro e alla sua redazione, da stamattina oggetto di insulti e intimidazioni di vario tipo". Capezzone poi osserva: "Siamo dinanzi al solito doppiopesismo: se una cosa la fa Repubblica o comunque la stampa di establishment, si tratta di una campagna, di un'inchiesta, di libera informazione. Se invece la fanno Libero o Il Giornale, partono subito le accuse peggiori di dossieraggiò e killeraggio". BRIGUGLIO, "NON CI IMPRESSIONATE" - Il deputato di Fli, Carmelo Briguglio, ha voluto cogliere nella copertina di Libero un'intimidazione. "Sono le solite manovre che usa fare la stampa del premier. Ormai ci siamo abituati e tutto questo non ci impressiona minimamente". Dello stesso parere Adolfo Urso, coordinatore nazionale dei futuristi: la prima pagina del quotidiano "non ci ha intimorito".