Addio Leslie Nielsen, l'attore più pazzo del mondo
Scomparso a 84 anni l'interprete di capolavori demenziali come "L'aereo più pazzo del mondo" e "Una pallottola spuntata" / GUARDA IL VIDEO
Faccia imperturbabile, capello bianco perfettamente lisciato, sguardo fulminante e lingua sciolta. In quasi 50 anni di carriera a Hollywood, Leslie Nielsen non è praticamente mai cambiato. Forse è per questo che ora che l'attore di origine canadese è scomparso a 84 anni dopo una violenta polmonite gli appassionati di cinema ne sentono così tanto la mancanza. Dopo una gavetta fatta di tanta tv e ruoli secondari, Nielsen (nato da genitori gallesi e danesi) è diventato una star grazie a due ruoli indimenticabili in altrettanti film-capolavoro del genere comico demenziale. Il primo fu quello del dottor Rumack in "L'aereo più pazzo del mondo" (1980), parodia dei popolari disaster movie del decennio precedente. Il secondo, da protagonista assoluto, fu quello che lo ha reso il mito di almeno un paio di generazioni: Frank Drebin, il poliziotto pasticcione e imbranato della trilogia "A naked gun", in Italia celebre come "Una pallottola spuntata" (il primo capitolo, il migliore, risale al 1988). Da lì, è stato un finale in crescendo per popolarità più che per qualità ("Riposseduta", "Spqr" del nostro Carlo Vanzina, "Dracula: morto e contento", "Mr. Magoo", "Scary Movie 3 e 4"). Il meglio lo ha dato in tandem con David Zucker, regista e produttore simbolo della Hollywood "da ridere". Insieme a lui, difficilmente Leslie Nielsen ha pronunciato una battuta spuntata.