Danimarca e Belgio, allarme attentati
Almeno 26 sospetti estremisti islamici fermati a Bruxelles. A Copenaghen gli 007 intercettano minacce
L'allarme attentati coinvolge ormai una grossa fetta di Europa. Dopo la chiusura della cupola del Reichstag di Berlino (nella foto), oggi nuove notizie giungono dal Belgio e dalla Danimarca. Da Bruxelles - Dal Belgio arriva la notizia del fermo di 26 sospetti estremisti islamici, catturati con l'accusa di preparare un attentato terroristico proprio nel Paese delle Fiandre. Un portavoce della Procura Generale belga ha annunciato che gli arresti sono stati effettuati tra lo stesso Belgio, i Paesi Bassi e la Germania "nell'ambito di un 'inchiesta sul terrorismo 'jihadista' internazionale". Si tratta di cittadini belgi e olandesi, ma anche marocchini oppure originari della Cecenia. La maggior parte degli arrestati risiedeva ad Anversa. I fermi di oggi giungono dopo mesi di indagini partite alla fine del 2009: i sospetti, che per interagire tra di loro utilizzavano il sito filo-integralistico "Ansar al-Mujaheddin", si sarebbero occupati del reclutamento di elementi da addestrare alla "jihad" e del reperimento di finanziamenti per una non meglio precisata "organizzazione terroristica" cecena. La stessa indagine aveva precedentemente portato alla cattura di altri presunti estremisti in Spagna, Marocco e Arabia Saudita. Fondamentale, nell'inchiesta, è stato il ruolo dell'agenzia di coordinamento investigativo-giudiziario dell'Unione Europea. Da Copenaghen - In Danimarca, invece, l'allarme attentati è scattato dopo alcune "indicazioni" ricevute dai servizi di intelligence danesi rese pubbliche martedì. Secondo tali informazioni, gruppi radicati all'estero si preparerebbero a commettere attentati nel piccolo Stato del nord Europa. Gli 007 danesi avevano già lanciato diversi allarmi per il 2009, e le minacce emerse recentemente sarebbero collegate a quelle dello scorso anno. Il servizio di intelligence di Copenaghen non ha alzato il livello d'allerta ma ha invitato la polizia a rimanere "estremamente vigile" fino alla fine del periodo di Natale. La Danimarca è nel mirino degli estremisti dopo la pubblicazione delle cotroverse vignette di Maometto nel 2005 da parte di un quotidiano danese.