La Marcegaglia spinge sul federalismo
"Le regioni pronte devono partire subito". Sull'Italia: "Conti ok"
Emma Marcegaglia accelera sul federalismo. "Chi è nelle condizioni deve andare avanti per portarsi dietro gli altri". D'altra parte, secondo la leader degli industriali, "in un Paese come l'Italia, che ha regioni tra le più sviluppate e le meno sviluppate d'Europa, non possiamo pensare ad una soluzione unica per tutto". In particolare la Regione Lombardia deve partire prima degli altri: "Se i più forti vanno avanti è anche a vantaggio delle regioni del Mezzogiorno". La Marcegaglia ha anche sottolineato di vedere alcuni elementi "che vanno in questa direzione" ed ha esortato a "fare in fretta". "Se federalismo", ha aggiunto, "significa riduzione dei costi, dei tempi, responsabilizzazione di chi governa e maggiore vicinanza di chi governa a chi è governato, noi siamo assolutamente a favore". CRISI IRLANDESE - Per il numero uno di viale dell'Astronomia l'Italia non è a rischio contagio per la crisi irlandese. Il nostro Paese, ha spiegato Emma parlando a margine degli Stati generali di Confindustria Lombardia, "ha un debito alto, però ha i conti in ordine. Il rapporto deficit-Pil è al 5%, minore della media europea, mentre i Paesi oggi sotto attacco hanno un rapporto deficit/Pil del 14-15 per cento".