Le mani della 'ndrangheta sugli atenei calabresi
Intercettato, il boss Giuseppe Pelle si vantava di poter condizionare i test di ingresso
La 'ndrangheta arriva anche negli atenei calabresi. La cosca Pelle infatti avrebbe condizionato la facoltà di Architettura dell'Università di Reggio Calabria. Le mani della criminalità organizzata sarebbero arrivate addirittura a truccare i test di accesso e gli esiti degli esami. La rivelazione giunge da un'inchiesta della Dda di Reggio Calabria, che ha emesso undici informazioni di garanzia nei confronti di docenti, impiegati e studenti dell'ateneo. Secondo le indagini, Giuseppe Pelle, personaggio di spicco della 'ndrangheta, si vantava della sua influenza sui test di ingresso alle facoltà di medicina di Catanzaro e Messina. L'inchiesta è nata all'interno dell'operazione Pelle, in particolare dall'accertamento sui collegamenti tra il gruppo criminale di San Luca e le cosche della 'ndrangheta più potenti di Reggio Calabria. Nel corso di un colloquio intercettato dai carabinieri del Ros, si sente Giuseppe Pelle chiedere a un suo interlocutore - che gli aveva chiesto una "spintarella" per il figlio, aspirante medico - se preferisse un aiuto per i test dell'ateneo di Messina o Catanzaro. Pelle, infatti, sosteneva di poter imporre le sue volontà in entrambe le strutture.