Maltempo a Capri, 400 pendolari bloccati
Mare forza 7 e forti raffiche di vento generano allarme e panico su due imbarcazioni. Massima allerta anche in Toscana
Una bufera si è abbattuta nella serata di ieri su Capri. Circa 400 lavoratori pendolari sono rimasti bloccati sull'isola dopo la soppressione di tutti i collegamenti marittimi con la terraferma. Il mare agitato ha impedito anche a un centinaio di capresi di tornare a casa. Il vice sindaco dell'isola Marino Lembo e l'assessore Vincenzo Ruggiero si sono adoperati per dare il massimo dell'assistenza. Sono stati distribuiti panini e il centro congressi è stato messo a disposizione per la notte. Paura in mare - I collegamenti sono stati sospesi alle 16.30, dopo l'intensificarsi della mareggiata. In particolare il mare forza sette e le forti raffiche di hanno generato allarme e panico tra i passeggeri di due diversi mezzi alle 12 e alle 14: una violenta ondata ha mandato in frantumi un oblò dell'aliscafo Salerno Jet della Neapolis - in servizio tra Napoli e Capri - che, dopo più di un'ora, è riuscito comunque ad approdare nonostante le pessime condizioni meteo. Paura anche tra i 200 passeggeri a bordo del maxi traghetto "Naiade" che appena uscito dal porto di Napoli ha cominciato a rollare vistosamente. Le violenti ondate hanno fatto ribaltare un camion che trasportava materiale edile. Le imbragature hanno ceduto e il mezzo si è rovesciato. Dopo circa due ore di navigazione il traghetto è giunto a Capri. Il camion è stato rimosso dopo circa tre ore di lavoro e il comandante del "Naiade" Agostino Mazzella, al termine della rimozione, si è reso disponibile ad accogliere nelle cabine del traghetto i pendolari rimasti a terra.Campania - La Protezione civile, però, controlla da vicino il maltempo che ha investito tutta la Campania. Nelle prossime ore la situazione peggiorerà ma l'allerta è già al massimo. Gli esperti raccomandano agli automobilisti di fare molta attenzione nella circolazione e di assicurarsi della percorribilità di sottopassi, viadotti e strade parallele ai corsi d'acqua. Toscana - Situazione sotto controllo anche in Toscana ma resta la massima allerta per le nuove piogge che stanno colpendo la regione. L'attenzione dei tecnici è soprattutto sulla zona di Massa Carrara, disastrata già la settimana scorsa da una violenta ondata di maltempo che causò danni per milioni di euro e anche la morte di tre persone. La Protezione civile di Firenze ha fatto arrivare sul posto 4 motopompe ed una insacchettatrice: si è infatti provveduto a predisporre anche sacchetti di sabbia per evitare eventuali nuove esondazioni.