Cgil, la neosegretaria Camusso: "L'Italia affoga nel fango, il governo si dimetta"
Duro attacco alla cerimonia d'addio di Epifani: "Degrado morale ed etico devastante. Non siamo dei 'signor no'"
Il suo primo discorso ufficiale da neo-segretaria della Cgil è un durissimo affondo contro il Governo. Susanna Camusso, alla manifestazione per salutare il suo predecessore Guglielmo Epifani, si riallaccia alle ultime vicende che coinvolgono il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e attacca: "Il paese affoga nel fango di comportamenti e totalitarismo di bassa lega. Il futuro del paese non può essere più affidato a questo governo e a questa agenda politica". La richiesta è quindi netta: dimissioni subito. Oggi c'è un "degrado morale ed etico" in Italia che è "devastante e senza precedenti". Secondo il neosegretario, la Cgil non è un "signor no" ma un sindacato "con la schiena diritta che difende i diritti dei lavoratori e la contrattazione". La Camusso prosegue: "Non lasceremo mai sola la Fiom, non c'è un noi e un loro, ma la tessera che abbiamo noi, tutti gli iscritti alla Cgil", riferendosi ai rapporti con i metalmeccanici della confederazione.