Catene da neve obbligatorie, valanga di proteste in Lombardia
Dubbi sulla decisione della Provincia di Milano: il Pdl di Bergamo contro Palazzo Isimbardi in difesa dei suoi pendolari
La Provincia di Milano ha deciso di rendere obbligatorie le catene da neve per tutti gli automobilisti che transitano sulle sue strade. E monta la protesta in tutta la Regione, soprattutto dalla zona bergamasca, da dove quotidianamente partono migliaia di pendolari diretti verso la metropoli. Il Popolo della libertà di Bergamo ha firmato un documento in cui chiede all'esecutivo provinciale di Palazzo Isimbardi, anch'esso Pdl, di rivedere l'"ordinanza di dubbia efficacia che irrita i cittadini". Secondo i bergamaschi Giuseppe e Petralia e Stefano Lorenzi si tratta di "una forzatura inopportuna sia rispetto all'eventuale sicurezza in caso di nevicata improvvisa, sia rispetto al concetto di eventuale prevenzione che sembrerebbe essere stato determinante per la loro emissione". Inoltre loro esprimono "la propria assoluta contrarietà all'adozione di simili ordinanze nel territorio cittadino, se mai si manifestasse una simile volontà", mentre sono favorevoli a "una campagna di informazione sul tema sicurezza stradale urbana che comprenda anche gli eventi atmosferici". Nel frattempo, secondo alcuni rivenditori bergamaschi, le catene da neve stanno andando a ruba. Non si sa mai.