Anm, la giustizia è una risorsa
Il presidente Luca Palamara risponde al premier: "D'accordo con Fini, i pm devono rimanere indipendenti"
"La giustizia non e' macigno ma una risorsa per il paese". Lo dice Luca Palamara, presidente dell'Associazione nazionale magistrati in risposta alle parole dette da Silvio Berlusconi in un intervista. "Non vogliamo essere trascinati sul terreno dello scontro - ha aggiunto - rilanciamo la necessità di urgenti e vere riforme per rendere più efficiente il servizio". Palamara ha detto che l'Anm è "d'accordo con Fini, secondo cui sarebbe grave errore tornare alla soggezione del pm all'esecutivo come ai tempi del fascismo". Michele Vietti, vicepresidente del Csm, durante il congresso nazionale di Magistratura democratica a Napoli, ha sottolineato che "le riforme devono toccare un consenso ampio, necessario per il carico di qualsiasi normativa. La riforma della giustizia deve essere organica, di ampio respiro e non condizionata da contingenze". Ha ricordato ai presenti cosa sta succedendo in questi giorni, cioè una "proposta di riforma costituzionale su alcune problematiche di natura giudiziaria, tra cui spiccano la separazione delle carriere e l'istituzione di due Consigli superiori" e ha commentato che "è difficile cogliere un clima politico adeguato a una riflessione serena ed equilibrata rispetto a una riforma di questa portata". Per questo, secondo Vietti, bisogna "sostituire un progetto meditato e condiviso come quello costituzionale con un altro progetto non meno meditato e condiviso. Penso che complessivamente il sistema tenga e meriti di essere difeso".