Lodo, Napolitano: "Direzione giusta"
Di ritorno dal viaggio in Cina, il capo dello Stato sembra fiducioso ma comunque cauto: "Leggerò tutto a Roma"
Il presidente Giorgio Napolitano sembra soddisfatto delle modifiche fatte sul Lodo Alfano. Lo dice ai giornalisti poco prima del rientro in Italia dopo la settimana passata in Cina. "Dal momento che si parla di eliminare quella fattispecie dell'autorizzazione e di tornare alla sospensione automatica prevista dalla legge Alfano, è evidente che si va nella direzione (che io promulgai, nrd)''. Nessuno commento sulla discussa questione della reiterabilità, ovvero la possibilità che lo scudo sia ripetibile dopo il termine del mandato. Quanto all'immunità per il capo dello Stato, li è limitato a dire: "Non mi imbarco in una discussione su ciò che trovo a Roma, perchè ho l'abitudine di leggere le carte. So che si parla di un emendamento che sarà presentato solo mercoledì". Sull'argomento, Napolitano ha ricordato la lettera già inviata a Carlo Vizzini, presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, sul problema della diminuzione del ruolo del Presidente della Repubblica. Il capo dello Stato ha concluso con una battuta la breve intervista sul Lodo: " È giusto che i giornalisti corrano avanti e i politici non devono essere troppo in ritardo. Ma voi siete troppo in anticipo. Non e' necessario che corrano anche i politici e tanto meno quando si trovano all'estero''.