Napolitano: necessario dialogo Bruxelles-Pechino
Il presidente della Repubblica riconosce posizione dell'economia cinese. Poi spiega: "l'euro fondamentale nel periodo di crisi"
La Cina è una grande realtà nel mondo dell'economia, ed è quanto meno curiosa "la riluttanza con cui questo dato viene accolta nel mondo". Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica Napolitano,alla Scuola Centrale del Partito Comunista cinese, durante il suo viaggio ufficiale a Pechino. Inoltre, ha aggiunto che "l'Italia sostiene la Cina in questo processo". Asse Pechino-Bruxelles - Napolitano parla del riconoscimento alla posizione economica cinese, che garantirebbe, secondo le regole Wto, una serie di vantaggi negli scambi commerciali quali ad esempio minore vulnerabilità nelle procedure anti dumping. Euro fodamentale ruolo nella crisi - "Guai se non avessimo avuto l'euro nella tempesta globale del 2008-2009 - ha detto - . L'Europa ha attraversato un momento difficile; l'Unione ha tenuto". Riguardo sempre la nostra moneta: "I problemi che affrontiamo impallidiscono di fronte a quelli che abbiamo lasciato dietro le spalle. Il disordine, e le competizioni perverse che hanno a lungo segnato le vicende monetarie europee, ci avrebbero esposto a colpi fatali: nella scorsa primavera abbiamo dovuto sventare la crisi dell'euro con misure straordinarie, ma guai se non avessimo avuto l'euro".