Unipol, Paolo Berlusconi indagato per rivelazione del segreto d'ufficio
In qualità di editore de "il Giornale" pubblicò la conversazione intercettata tra Fassino e Consorte
La Procura di Milano ha chiuso le indagini sul "passaggio di mano" dell'intercettazione Fassino-Consorte ai tempi dell'inchiesta sul tentativo di scalata di Unipol a Bnl. Tra gli indagati anche l'ex titolare della Research Control System, Roberto Raffaelli, l'imprenditore Fabrizio Favata, e il fratello del presidente del Consiglio, Paolo Berlusconi. Come si legge nell'avviso di conclusioni indagini firmato dal pm Maurizio Romanelli, Paolo Berlusconi è indagato per ricettazione e millantato credito e concorso in rivelazione e utilizzazione del segreto d'ufficio, perché, in "qualità di editore del quotidiano il Giornale", il 31 dicembre 2005 pubblicò la conversazione intercettata tra Fassino e Consorte ("Abbiamo una banca") nonostante fosse ancora coperta da segreto istruttorio.