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Eurostat, sale il deficit italiano
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L'Italia entra nella classifica degli 11 Paesi Ue che nel 2009 ha avuto un debito eccessivo. Peggioramento in 24 Stati
Pessima annata il 2009 per l'Italia. Lo dice l'Eurostat, confermando i dati inviati a Bruxelles dal governo italiano. Il nostro Paese ha chiuso l'anno scorso con un deficit al 5,3% (+2,6% rispetto al 2008) e un debito pubblico al 116% (+9,7% rispetto all'anno precedente). Per l'ufficio europeo di statistica, la spesa pubblica italiana è aumentata di 3,1 punti percentuali dal 2008, attestandosi al 51,9. Le entrate, invece, sono sostanzialmente stabili al 46,6%. In questo modo, l'Italia rientra tra gli 11 Stati membri con un debito eccessivo, cioè un rapporto debito – Pil superiore al 60%. In difficoltà anche Belgio (96,2%), Ungheria (78,4%), Francia (78,1%), Portogallo (76,1%), Germania (73,4%), Malta (68,6%), Regno Unito (68,2%), Austria (67,5%) Irlanda (65,5%), Paesi Bassi (60,8%). Nella lista non è presente la Grecia perché l'Eurostat ha rinviato la pubblicazione dei dati a metà novembre. L'anno scorso, ben 24 Paesi, sui 27 della Ue, hanno registrato un peggioramento. I deficit più elevati riguardano Irlanda (-14,4%), Regno Unito (-11,4%), Spagna (-11,1%), Lettonia (-10,2%), Portogallo (-9,3%), Lituania (-9,2%), Romania (-8,6%), Slovacchia (-7,9%). Negativo anche il disavanzo di Francia (-7,5%) e Polonia (-7,2%).
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