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Guerra civile a Terzigno

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La notizia dell'apertura di una seconda discarica ha scatenato la rabbia dei manifestanti. Molotov sulla polizia, camion bruciati, feriti 20 poliziotti e un giornalista. Oggi riunione d'urgenza convocata da Berlusconi / GUARDA IL VIDEO

tiziano vanni
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Resta alta la tensione in Campania per la questione rifiuti. Proseguono gli scontri a Terzigno e Boscoreale e aumentano i feriti. Per risolvere la nuova emergenza, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha ricevuto a Palazzo Grazioli  il sindaco di Terzigno Domenico Auricchio e il presidente del consiglio comunale del paese Stefano Pagano. Il premier ha poi fissato una riunione d'urgenza con i ministri interessati che si terrà probabilmente domani. Alla riunione prenderanno parte il sottosegretario alla presidenza Gianni Letta, il sottosegretario alla Protezione civile Guido Bertolaso, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e i ministri dell'Economia, dell'Interno e dell'Ambiente. I tafferugli sono cominciati dopo la notizia dell'apertura di una seconda discarica nell'ex cava di Vitiello. Intorno alla mezzanotte, ci sono state le prime sassaiole contro la polizia, seguite da veri e propri scontri "corpo a corpo". Venti agenti sono rimasti feriti: uno di loro è stato colpito all'occhio durante la sassaiola. Gli scontri si sono susseguiti sino all'alba. Un'auto (Fiat Punto) di un agente è stata data alle fiamme. La polizia ha caricato i manifestanti, facendoli disperdere con i lacrimogeni e i manganelli. La folla, per sfuggire, ha iniziato a correre creando contesti pericolosissimi. La situazione resta ancora molto tesa. A margine di questri scontri sono state fermate due persone, poi subito rilasciate. Cinque autocompattatori che avevano sversato rifiuti nella discarica Sari sono stati bruciati nella zona di via Passanti a Boscoreale. I mezzi, scortati dalla forze dell'ordine sono stati colpiti da lanci di pietre e altri oggetti. Gli autisti sono scesi e sono scappati via. Sempre a Boscoreale un gruppo di persone armate di spranghe e bastoni ha distrutto le vetrine di molti negozi del centro storico. Nel primo pomeriggio violente sassaiole hanno avuto come obiettivo le forze dell'ordine, ferito un poliziotto oltre all'inviato di Sky,  Paolo Chiariello. Quest'ultimo ha raccontato brevemente i fatti: "Era tutto tranquillo, la polizia da una parte e i manifestanti dall'altra. Poi è arrivata la notizia dell'apertura della seconda discarica; a quel punto una trentina di persone hanno scatenato il finimondo". La notizia di questi avvenimenti ha creato il panico in molti genitori che sono andati a scuola a prendere i bambini prima del solito orario di uscita. Inoltre, alcuni manifestanti hanno dato alle fiamme una bandiera italiana in piazza Pace. Al pennone del Comune, invece, il tricolore è stato abbassato a mezz'asta sostituito da un drappo viola tra gli applausi della folla presente. Due autocompattatori provenienti dal napoletano sono stati bloccati all'ingresso della discarica di Sant'Arcangelo Trimonte, nel beneventano. Rispetto degli accordi - "La sola strada da prendere è il rispetto della legge e questa prevede la realizzazione della nuova discarica di Cava Vitiello, una discarica controllata e sicura in grado di garantire la massima tranquillità alle popolazioni residenti migliorando radicalmente la situazione attuale". A dichiararlo è Nicola Formichella, rappresentante dei parlamentari Pdl della Campania, che specifica come questo sia un accordo preso durante il vertice a Roma. "Questa è la conclusione - continua - dell'incontro tra i parlamentari campani, il Governatore Caldoro e i presidenti delle provincie Cesaro, Cirielli e Sibilia. L'ordinanza del presidente della Regione cesserà gli effetti il prossimo 26 ottobre. Letame contro la Regione - Secchi di letame contro due palazzi della Regione Campania al Centro direzionale. All'alba un gruppo di sconosciuti a volto coperto ha imbrattato le sedi degli Assessorati al Lavoro, Agricoltura e Urbanistica, e del Consiglio regionale. Uno degli edifici non e' ancora agibile, i dipendenti sono stati allontanati dal palazzo in attesa delle operazioni di pulizia. " Commissione d'inchiesta - La commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti effettuerà un sopraluogo a Terzigno, la prima settimana di novembre.  Ad annunciarlo sono stati i membri della Commissione nel corso dell'audizione dei sindaci di Terzigno e di Boscoreale, ascoltati in merito alle proteste dei cittadini contro la nuova discarica. Il   sopralluogo si terrà il 4 o il 5 novembre.      

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