Bossi: "Soldi alla ricerca, invece che per le bombe sui caccia"
Il Ministro delle Riforme a ruota libera: "I serbi sono grande popolo. No al governo tecnico". E fa una pernacchia a Montezemolo
I giornalisti lo intercettano alla Camera. Lui non li delude, parlando a ruota libera su molti argomenti di primissimo piano. E, come sempre, Umberto Bossi non le manda a dire. Si comincia con l'ipotesi di dotare i caccia italiani in Afghanistan di bombe a bordo. Secondo il Ministro per le Riforme, "o si danno i soldi alla ricerca e all'Università, o si danno per le bombe sugli aerei: è una bella scelta". La deputata leghista che lo affianca (Paola Goisis, membro della commissione Cultura) lo provoca dicendo: "Meglio alla cultura!". E Bossi coglie la provocazione e annuisce. La missione in Afghanistan, secondo il leader della Lega Nord, "finirà quando Tremonti non avrà più soldi". Italia-Serbia - Bossi poi commenta la notte di follia di Genova, in occasione del match Italia-Serbia: "I serbi sono un grande popolo. Io andai anche a portargli i farmaci quando lì c'era la guerra". I tifosi accorsi al "Ferraris" non c'entrano niente, secondo lui, con il resto della popolazione. Montezemolo leader? - Si passa a domande più prettamente politiche. I giornalisti gli chiedono di Montezemolo. Come vedrebbe Umberto Bossi una leadership del centrodestra nelle mani del Presidente della Ferrari? La risposta viene affidata a una pernacchia. Governo tecnico - Il capo del Carroccio, poi, esclude ogni ipotesi di governo tecnico: "Io non ci credo: non ce la faranno. Se lo facessero vorrebbero cambiare la legge elettorale e quella sull'immigrazione. Ma non si farà. Perchè per farlo bisognerebbe prima che Berlusconi si dimettesse. E Berlusconi - secondo Bossi - non si dimetterà mai. Per noi è tutto a posto". Opposizione - Infine, da parte del Ministro giunge un commento sulle vicende dell'opposizione, il giorno dopo l'incontro tra Pier Luigi Bersani e Nichi Vendola. "Un incontro è troppo poco - afferma Bossi - anche io ho visto Pier Luigi Bersani, oggi in ascensore. Ma su quello che vogliono fare che ne so. Mica sono un mago, io...".