Afghanistan, altro attacco. Nessun italiano ferito
Lo ha detto il ministro La Russa e "Sulle bombe? Decido io". Morti sei militari Isaf in altri attentati
Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa ha detto che oggi 13 ottobre c'è stato un altro attacco contro gli italiani impegnati sul territorio afghano, "come quasi tutti i giorni". Ha rivelato la notizia durante un'intervista a Sky Tg24. Il ministro ha precisato che nessuno dei militari coivolti è rimasto ferito. Solo qualche danno al mezzo speciale Lince su cui viaggiavano. Per quando riguarda l'uso delle bombe, La Russa dice di essersi fatto una sua idea sull'argomento "dopo aver ascoltato le forze politiche sia alla Camera che al Senato. Prenderò la decisione solo dopo che a Lisbona, nel mese prossimo, vi sarà il vertice della Nato". Le sue affermazioni sulla possibilità di armare gli aerei erano state molto criticate dal mondo politico. Per questo, il ministro ha detto che "se non ci fosse un sostanziale miglioramento della sicurezza dei nostri militari ne farò a meno". Ha poi sottolineato che l'eventuale utilizzo degli ordigni, sarà "solo allo scopo di intervenire per sottrarre le nostre colonne da una situazione di attacco" perché quella degli italiani "è certamente una missione di pace". Un impegno che potrebbe finire anche prima del previsto, cioè entro il 2011 "se saremo concordi, se doteremo i soldati di tutti i mezzi necessari, se avremo la condivisione della Nato" ha affermato La Russa. La maggioranza del Senato e della Camera ha sostenuto la posizione del titolare della Difesa. Non convinta è ancora l'opposizione. Il responsabile Esteri del Pd Pietro Fassino ha detto che "la sicurezza dei nostri soldati può essere garantita con un'azione di intelligence più efficace, senza esporci a rischi di coinvolgere in eventi bellici quella popolazione civile che ha potuto apprezzare la nostra umanità e il nostro rispetto per le persone". Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, ha rivolto a La Russa un "richiamo alla solitudine della responsabilità" senza "scaricare su organi terzi la responsabilità di questa decisione". Appello che il ministro sembra aver accolto precisando nell'intervista di oggi che "la decisione sarà mia e solo mia, in ordine all'eventualità di munire gli aerei di bombe di alta precisione chirurgica". Due ordigni rudimentali Ied hanno fatto cinque vittime tra i militari Isaf nell'Afghanistan meridionale. Lo ha segnalato la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza a Kabul. Questa mattina un altro soldato aveva perso la vita sempre nel sud del Paese.