Cagliari: iniziato il processo per direttissima per i disordini al Cpa Elmas
Il magistrato passa al vaglio i capi d'accusa che vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale all'interruzione di pubblico servizio
E' appena cominciato al palazzo di giustizia di Cagliari il processo per direttissima ai dieci immigrati arrestati ieri dalle forze dell'ordine per i disordini al Cpa di Elmas. I capi d'accusa vanno dalla resistenza a pubblico ufficilale, danneggiamento e dopo gli oltre 20 voli in partenza e arrivo cancellati, interruzioone di pubblico servizio. L'ultimo capo d'accusa è al vaglio del magistrato e naturalmente a carico solo degli immigrati che hanno invaso la pista d'atterraggio dello scalo di Cagliari. Certo, questo non è certo il primo episodio ma anzi la coda di una lunga serie. Solo nel 2010 in Italia si sono verficati oltre quello cagliaritano anche i casi di Gorizia, Brindisi e Milano. Negli ultimi anni in genearale si sono verificati molti episodi, vedi Lampedusa e Lamezia terme. Sicuramente il più grave però, risale al 28 dicembre 1999, ovvero quando a Trapani sei immigrati sono morti in un incendio durante un tentativo di fuga. C'è però un comundenominatore, ossia che le rivolte "scoppiano" quasi sempre nei centri d'espulsione poichè le tensioni qui non nascono dal fatto che ci sia una grande densità di immigrati ma dal fatto che in questi centri c'è la possibilità di poter trattenere gli immigrati sino a 180 giorni.