Busta di sangue infetto a Libero
Sacche simili sono state recapitate anche alla redazione del Corriere e a Berlusconi, Fini, Bersani, Di Pietro e Letta
Una busta contenente un sacchetto di sangue infetto è stata recapitata stamani alla redazione di Libero a Milano. All'interno della busta è stato trovato anche un foglio con scritto "Appello inviato ai maggiori quotidiani per disperazione alla vergognosa finanziaria che con l'articolo 11 comma 13/14 nega il diritto alla rivalutazione dell'indennizzo che è ferma dal '95. Vendo sangue infetto da epatite C al prezzo di 550 euro con sconti a parlamentari, Berlusconi e Tremonti". Una busta identica è stata recapitata anche alla redazione del Corriere della Sera in via Solferino. Sembra poi che sacche di sangue infetto siano state trovate nelle caselle postali della Camera. Destinatari: il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il sottosegretario alla presidenza Gianni Letta, il presidente della Camera Gianfranco Fini, il leader del Pd Pier Luigi Bersani, quello dell'Idv Antonio Di Pietro e il segretario dell'Udc Pier Ferdinando Casini.