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Assedio alla Cisl di Roma Lanci di uova e fumogeni

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Il blitz in via Po, nella sede dell'ufficio confederale del sindacato guidato da Bonanni. Gli autori sono alcuni militanti di "Action diritti in movimento"

Roberto Amaglio
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Non si placa la lotta "fratricida" tra i sindacati italiani. Dopo il lancio di uova contro la sede di Treviglio (Bergamo) e di Livorno, quest'oggi a essere imbrattata da uova, vernice rossa e fumogeni è stata addirittura la sede nazionale della Cisl, nel cuore di Roma. Il blitz è stato effettuato da parte di un gruppetto non identificato di esponenti di "Action diritti in movimento". I muri della sede di via Po sono stati imbrattati da vernice rossa e uova. Sono stati lanciati anche fumogeni e depositati alcuni volantini. E quasi contemporaneamente al vandalismo di Roma, anche un altro punto d'incontro storico del sindacato di Bonanni è stato preso di mira. A Merate, in provincia di Lecco, un gruppetto di quattro o cinque lavoratori aderenti alla Fiom-Cgil ha manifestato davanti alla sede locale di via Trento. Il gruppetto è quindi entrato nell'edificio lanciando insulti e distribuendo volantini. La Cgil nazionale ha immediatamente preso le distanze dal gesto, condannandolo senza se e senza ma. "Si è trattato - denuncia la Cisl in una nota - di un fatto molto grave che si aggiunge ai numerosi attacchi ed aggressioni in corso in questi giorni nei confronti delle sedi sindacali della Cisl. La Cisl esorta i suoi iscritti, i suoi militanti e tutta la dirigenza a non farsi intimidire da questi episodi di puro squadrismo organizzato ed invita il mondo politico ed istituzionale, e tutte le espressioni della società civile, a non dare spazio ai provocatori di ogni genere, prendendo le distanze in maniera netta da chi vuole destabilizzare il paese attraverso questi episodi di squadrismo e di violenta intolleranza nei confronti di una organizzazione sindacale libera e democratica come la Cisl". Reazioni - Intanto la Cgil ha preso le distanze dai protagonisti dei due episodi di Roma e Merano, così come avvenuto tra l'altro per i blitz a base di uova di Treviglio e Livorno. "La Cgil esprime la sua totale condanna per il nuovo intollerabile episodio contro una sede sindacale della Cisl. Per la cultura e la storia della Cgil le sedi sindacali, tutte le sedi sindacali, sono un simbolo democratico e del lavoro e nessuna ragione può giustificare la loro violazione. Per questo attiveremo i nostri organismi disciplinari nei confronti degli autori, e anche i dirigenti dovranno rispondere dei loro comportamenti". Solidarietà espressa anche da tutti i gruppi parlamentari. Tra questi Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, e Pierluigi Bersani, segretario del Pd. "Desidero esprimere totale solidarietà alla Cisl per il grave episodio di stamattina, che fa seguito all'indegna e pericolosissima aggressione di un mese fa contro il segretario Bonanni. L'Italia entra in un autunno segnato da un'atmosfera cupa e preoccupante: sta a tutte le persone ragionevoli operare perchè le cose prendano una piega migliore", ha detto Capezzone. "Condanno con tutta la forza episodi di questo genere - sostiene Bersani -. Voglio segnalare che stiamo arrivando a un livello di guardia e che bisogna che tutte le persone responsabili isolino questi atti perchè una critica non può mai diventare un'aggressione: questo deve essere chiaro perchè comincia a tirare una brutta aria".

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