Caso Grinzane Cavour. Soria chiede il patteggiamento
Gli avvocati dell'ex patron del premio letterario propongono 4 anni di pena per il reato di illecito sui finanziamenti
Hanno avanzato la richiesta di patteggiamento della pena gli avvocati difensori di Giuliano Soria, l'ex patron del Premio letterario Grinzane Cavour, sotto processo per i reati di illeciti sui finanziamenti pubblici, di molestie sessuali a un giovane domestico e di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Nella seconda udienza preliminare del processo Grinzane Cavour, i legali difensori di Soria hanno proposto un patteggiamento a tre anni e 11 mesi di reclusione, più un pagamento di 10 mila euro a Nitish, il maggiordomo al centro delle molestie dell'imprenditore. Sul banco degli imputati ci sono altre sei persone, tra cui il fratello di Giuliano Soria, Angelo, ex dirigente del settore della comunicazione istituzionale della Regione Piemonte che però non ha proposto il patteggiamento. Intanto quest'oggi anche il Comune di Grinzane Cavour si è costituito parte civile, seguendo l'esempio della Regione Piemonte, del Comune di Costigliole e del Premio Grinzane Cavour.