Bossi: il federalismo è fatto
Il leader del Carroccio benedice con l'acqua del Po il figlio Renzo. "Andrò in Pensione quando ci sarà la Padania"
Per realizzare il federalismo manca poco, pochi giorni, poche ore. Lo ha assicurato Umberto Bossi oggi a Venezia parlando dal palco della festa dei popoli padani. "Il Governo ha sostenuto con forza le riforme - ha sottolineato Bossi - il federalismo è pronto, la va a giorni, la va a ore, quindi preparatevi perchè tocca a tutti i paesi della Padania fare grandi feste sulle piazze principali del Paese. Quest'estate abbiamo trovato l'accordo con Tremonti". Per tanti anni, ha ripetuto Bossi, "abbiamo inseguito il federalismo e adesso è arrivato". Quindi un appello agli allevatori per le quote latte: "Voglio che veniate davanti a Berlusconi e Tremonti - ha detto Bossi - per convincere il Governo a portare la battaglia in Europa. I numeri che ha diffuso l'Europa sulla questione sono tutti falsi". La battaglia dei ministeri -"Adesso c'è una nuova battaglia: portare a casa un pò di ministeri col decentramento". Cosi Umberto Bossi parlando alla Festa dei Popoli Padani a Venezia lancia il nuovo obiettivo del movimento."In Inghilterra - spiega Bossi - è una battaglia che hanno fatto da tempo: non c'è più un ministero a Londra". "Da Roma Street - ha detto Bossi - adesso noi vogliamo che i nostri ministeri vengano nelle nostre capitali". Ministeri al Nord quindi ma "anche al sud: anche li ci sono delle grandi città. I Ministeri - ha concluso Bossi - sono una fonte enorme di posti di lavoro e di soldi. Perchè i nostri giovani non vi possono accedere? Batteremo la strada del decentramento". Su Fini- "Ognuno si suicida come vuole". Cosi Bossi, rivolgendosi a Gianfranco Fini, parlando a Venezia in merito alle dichiarazioni sulla Padania. "Caro Fini - ha detto Bossi - i Padani esistono e sono una volontà di fede di oggi e di domani". A Mirabello il presidente della Camera Gianfranco Fini ha detto "una stupidaggine sul fatto che la padania non esiste". Lo ha detto il leader del Carroccio. "Caro Fini - ha proseguito Bossi - i padani esistono e hanno una sola volontà e una sola fede". La cerimonia dell'ampolla- Si è celebrata come di prassi la cerimonia dell'ampolla alla fine della festa dei popoli padani a Venezia. Bossi con l'acqua del Po, dopo averne riversata una parte in laguna, ha scherzosamente "benedetto" il figlio Renzo, il Governatore Luca Zaia e il Ministro Roberto Calderoli. A seguire il Sindaco di Treviso, Giampaolo Gobbo, ha riversato in laguna, da una grande bottiglia di vetro, l'acqua del fiume Piave. Tra gli applausi, a fine cerimonia, sotto una pioggia di coriandoli verdi, sono stati celebrati anche i ciclisti 'padani' che hanno preso parte ad una tre giorni che li ha portati in sella dal Monviso e Venezia. "Anche se ci tolgono l'ossigeno andremo avanti fino alla fine. In famiglia mia siamo tutti leghisti: se esce uno entra l'altro. Portiamo avanti la battaglia della libertà che porteranno avanti i nostri figli. Non ci fermeremo mai e andremo a bersaglio". Così Umberto Bossi. "Io - ha poi puntualizzato Bossi - andrò in pensione solo dopo che la Padania sarà fatta e libera. E ora - ha proseguito il leader della Lega - ecco la cerimonia dell'acqua che, raccolta alla sorgente del Po, viene portata qui in laguna. Un abbraccio a Venezia che ci sorride e ci accoglie".