Sarah Scazzi, Napolitano ai genitori: "massimo impegno nelle ricerche"
Gli inquirenti seguono la pista delle chat e di internet. Oggi sequestrati cellulare e pc
Proseguono senza sosta le indagini sulla scomparsa di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana di cui non si hanno più sue notizie dal 26 di agosto. La scomparsa è avvenuta tra le 14.30 e le 14.42 mentre si stava dirigendo a piedi verso la casa della cugina Sabrina Misseri. La procura di Taranto ha aperto un fascicolo d'inchiesta contro ignoti per sequestro di persona, ma non viene tralasciata alcuna pista, compresa quella della fuga volontaria. Intanto i carabinieri, su delega del pm Mariano Buccoliero, hanno sequestrato i cellulari della due cugine della ragazzina oltre al computer del 31enne pasticciere di Mottola che ieri ha riferito di aver chattato in video con Sarah: la minore gli avrebbe confidato di volersi tagliare i capelli e cambiare il colore, per dare meno nell'occhio, ma soprattutto di volersene andare dalla sua città. Gli inquirenti stanno battendo la pista anche di Facebook considerato che la ragazzina aveva aperto più di un profilo con la collaborazione di alcune amiche. Ieri i carabinieri del Reparto analisi criminologiche e gli psicologi hanno ascoltato per circa tre ore la cugina Sabrina. Napolitano - Intanto anche il Capo dello Stato ha risposto alla lettera inviata dai genitori della 15enne, in cui si invitata a una mobilitazione maggiore nelle ricerche. "Ho ricevuto la vostra toccante lettera e comprendo la profonda angoscia in cui state vivendo da tanti giorni nella trepidante attesa di notizie - ha risposto il presidente della Repubblica -. Ho compiuto i passi necessari per assumere informazioni e per sollecitare un'azione adeguata, e posso assicurarvi che è già in atto e continuerà ad essere profuso il massimo impegno investigativo e operativo nella ricerca di Sarah". Intanto l'amministrazione comunale di Avetrana, in collaborazione con alcune associazioni locali, ha promosso per stasera una “fiaccolata silenziosa” che partendo dal centro della cittadina ripercorrerà la strada fatta da Sara prima di scomparire. Anche i compagni di classe di Sarah, che frequentava l'Istituto alberghiero di Maruggio, parteciperanno. Claudio Scazzi, in una intervista rilasciata a "Quarto Potere" su Rete 4 in onda domenica prossima, sottolinea come non è per niente convinto circa la fuga volontaria della sorellina: «Escludo che Sarah se ne sia andata volontariamente - prosegue - Sono passati molti giorni dalla sua scomparsa e adesso mi attendo qualcosa di diverso. Se dopo 14 giorni Sarah non è ancora stata ritrovata, c'è qualcosa di strano. Io ho conosciuto tutta la compagnia di ragazzi con i quali usciva mia sorella e sono tutti bravi ragazzi, tutta gente che lavora e non ha mai avuto problemi. Gente affidabile della quale non sospetteresti mai. Quello che credo è che a portare via Sarah sia stato o un amico, una persona veramente fidata della quale non sospettiamo, o una persona totalmente estranea, uno straniero che con Avetrana non ha mai avuto niente a che fare». Anche la mamma, Concetta Serrano Spagnolo, non crede alla fuga volontaria di Sarah: «Sarah è stata rapita da più persone. Me lo sento. Le hanno teso una trappola. A coloro che l'hanno presa dico di lasciarla, prendere una bambina così è pazzesco». La donna ha anche lamentato la pubblicazione di notizie inesatte sulla ragazzina e sulla famiglia e ha annunciato che è stato nominato un legale, l'avvocato Giambattista Cervo, per verificare eventuali violazioni della privacy e per seguire gli sviluppi dell'inchiesta giudiziaria. Poi aggiunge: «Ringrazio tutti coloro che parteciperanno alla fiaccolata di stasera ma vorrei si muovessero le istituzioni per ritrovare mia figlia - prosegue - Non riesco a dormire perché so che nessuno la cerca di notte. I rapitori si possono spostare come vogliono. Ho tanti pensieri, non certo belli, e vorrei sapere come sta mia figlia».