Iran, sarebbe in costruzione un missile nucleare
Preoccupazione da parte dell'Aiea per l'incremento del programma di arricchimento dell'uranio
Non si ferma l'attività nucleare in Iran. Mentre il mondo continua a esprimere il proprio sostegno a Sakineh, l'Agenzia Atomica Internazionale (Aiea) lancia un nuovo allarme: Teheran starebbe lavorando in segreto allo sviluppo di un missile in grado di trasportare un ordigno nucleare. La produzione di uranio a basso livello di arricchimento in Iran è cresciuta del 15% dal maggio scorso e alla fine di agosto il materiale arricchito è arrivato a 2,8 tonellate. Preoccupante secondo l'agenzia Onu, è il fatto che il governo di Teheran continui a opporsi agli ispettori internazionali scelti dell'Aiea per controllare le attività atomiche e il programma nucleare iraniano. In particolare, sono a due persone sono state vietate le indagini probabilmente perché in passato avevano riferito di esperimenti atomici non dichiarati dal governo di Ahmadinejad. L'unica notizia positiva è il calo delle centrifughe per l'arricchimento dell'uranio a quota 3,772. In teoria, il materiale fossile arricchito al 20% dovrebbe servire a un reattore di ricerca medica a Teheran, per sviluppare isotopi necessari a fare radiografie e radioterapie. Il primo ottobre 2009, l'Iran e le potenze occidentali avevano siglato a Vienna un accordo per scambiare 1,2 tonnellate di uranio iraniano a basso arricchimento con 20 chili di barre di combustibile fossile russo e francese per il reatore medico. Gli iraniani fecero saltare l'intesa per poi riproporla poco prima del varo di una nuova serie di sanzioni il 9 giugno, con la mediazione di Brasile e Turchia.