Libero porta le firme a Fini per mandarlo a casa
In occasione del discorso del presidente della Camera alla festa di Mirabello, OGGI SAREMO IN EDICOLA con un'edizione straordinaria
Gianfranco Fini ha parlato ieri a Mirabello. Ieri, domenica 5 settembre, due delegati della redazione di Libero hanno consegnato direttamente nelle mani di Fini le migliaia di firme raccolte nelle ultime due settimane che chiedono le sue dimissioni (Guarda le firme). Proprio per seguire passo passo l'evento, il quotidiano sarà in edicola anche oggi con un'edizione straordinaria incentrata su Mirabello e sul discorso che Fini ha pronucniato. Un discorso che ha creato attesa perché poteva segnare la nascita del nuovo partito, Futuro e Libertà per l'Italia, come entità staccata dal Pdl. Donna Assunta Almirante e il "ridicolo" Fini - Alla vedova di Giorgio Almirante, leader del Movimento sociale italiano e maestro spirituale di Fini, la festa di Mirabello e la svolta sinistrorsa del presidente della Camera non vanno proprio giù. "La presenza e l'intervento di Gianfranco Fini domani a Mirabello sono peggio di una provocazione. E' una cosa ridicola. Poteva andarsene da un'altra parte ma a Mirabello no. Lo considero un'offesa alla memoria di mio marito e alla coscienza delle persone di destra che hanno consentito a Fini di arrivare dov'è arrivato. Vuole sapere la verità? Mi fa pena" ha detto Assunta Almirante al Riformista. E se qualcuno azzardasse un saluto romano? "Non so - risponde - se Fini meriterà di essere salutato romanamente, fascistamente". La festa di Mirabello - Sono attese 10mila persone (la polizia ne stima tra 7 e 10mila) domani a Mirabello per ascoltare il discorso del presidente della Camera. Un bel passo avanti rispetto all'anno scorso, quando ad ascoltare Fini si riunirono un migliaio di persone. Gli organizzatori hanno piazzato due maxischermi all'esterno per permettere a chi arriverà di seguire il discorso di Fini ed è stato individuato un campo incolto per permettere a macchine e pullman di parcheggiare. Intanto fremono i preparativi nelle cucine, per essere sicuri di poter dare a tutti un pasto caldo (o freddo) da mangiare. Sul sito di Generazione Italia, intanto, proseguono le denunce per le iniziative di protesta in preparazione tra le file del Pdl. Dopo i presunti pullman, ora arrivano i cartelloni con scritto FINIamola.