Lago d'Iseo, due bimbi cadono in acqua Salvati da una turista e un pensionato
I due piccoli erano scivolati nel lago giocando. Evitata la tragedia grazie al pronto impiego del massaggio cardiaco
A volte anche le peggiori tragedie possono evolversi in lieto fine. E' il caso del salvataggio di due fratellini di 8 e 10 anni, caduti nel Lago d'Iseo dal ponte delle barche dove stavano giocando. Ripescati da due turisti tedeschi e un pensionato del luogo, grazie alla prontezza nel fare il massaggio cardiaco, sono stati riportati dalla morte alla vita. E ora i due fratelli, di origine africana, sono stati trasportati negli ospedali di Brescia e Bergamo e dove saranno sottoposti a una serie di controlli per capire se possano aver riportato complicazioni. Intanto i carabinieri della cittadina bresciana stanno svolgendo gli accertamenti del caso, anche se al momento sembra trattarsi di un incidente. I salvatori - Sono stati un pensionato e una turista tedesca a intervenire per primi a Marone (Brescia) e soccorrere i due fratellini del Burkina Faso che erano caduti nelle acque del lago d'Iseo. Il bambino di 8 anni e lna bambina di 10 anni stavano giocando lungo uno scivolo per il rimessaggio delle barche. Sono finiti in acqua e mentre la bambina, dopo aver battuto la testa, è rimasta a galla, il fratellino è finito sul fondo a una profondità di circa quattro metri. L'allarme è stato dato da una coppia di turisti tedeschi, e la donna è riuscita a prendere la bambina e a praticarle il massaggio cardiaco. È stato invece un pensionato che dalla propria abitazione ha sentito le urla del turista tedesco, a scendere e a recuperare il bambino. Provvidenziale si è rivelato poi l'intervento di un medico che stava pescando nei paraggi e che ha praticato il massaggio cardiaco al piccolo.