Pescato squalo bianco femmina vicino a Lampedusa
L'esemplare, lungo 1,6 metri, ha scelto le acque del Canale di Sicilia per riprodursi
Pesca eccezionale a Lampedusa dove un pescatore ha consegnato, sotto lo sguardo incredulo dei ricercatori dell'Ispra, impegnati dall'inizio dell'anno a raccogliere dati sulla biodiversità marina nel Canale di Sicilia, una femmina di squalo bianco, di 1,6 metri di lunghezza, catturata con una rete a strascico. Lo squalo bianco, una delle specie più a rischio d'estinzione, inseguita in tutti i mari del pianeta e drasticamente ridotta nel Mediterraneo a causa della pesca, sembra aver scelto proprio il mare di Sicilia per riprodursi. L'alto livello di biodiversità, presente in questo tratto di mare, avrebbe quindi portato con il passare degli anni a registrare altre segnalazioni di specie di squali, anche molto rare, ma trovarne proprio uno appena nato sembra essere la conferma a tutte le ipotesi circa le condizioni favorevoli al loro ciclo vitale nel Canale. "Questo giovane squalo bianco- ha spiegato Simonepietro Canese, responsabile del programma di ricerca "Biodiversità marina del Canale di Sicilia" - evidenzia l'importanza scientifica di questo avvenimento: ha meno di due mesi di vita e il suo ritrovamento supporta l'ipotesi che il Canale di Sicilia, un tratto di mare con valori di biodiversità marina straordinari, costituisca un'area chiave per la riproduzione di questa specie protetta". Nel Canale Sicilia, tratto di mare estremamente ricco di biodiversità, non è raro avvistare altre specie protette come balene, squali toro, verdesca e squalo grigio.