Londra, si dimette il consigliere del Foreign Office accusato di un flirt omosex
Myers, consigliere speciale del ministro degli Esteri, ha lasciato il suo posto, ma nega la relazione con il 25enne
La calunnia è un venticello, si canta nel barbiere di Siviglia di Rossini. A Londra, il venticello è diventato un uragano e ha travolto il ministro degli Esteri, accusato di una relazione gay con un 25 enne impiegato nel corpo diplomatico. La storia è montata su Internet e sui blog, al punto da rendere indispensabili le dimissioni del giovane. Christopher Myers, questo il nome del consulente del segretario al Foreign Office britannico William Hague, si è dimesso dal suo posto oggi pomeriggio. L'annuncio è stato dato dal ministro stesso, Hague, in un comunicato, affermando che la ragione delle dimissioni sono state appunto le "accuse false e malevoli" nei loro confronti. Hague, che tramite un portavoce oggi aveva già smentito le voci sulla presunta relazione, ha ammesso di aver condiviso "occasionalmente" una camera d'albergo con il 25enne durante la campagna elettorale, ma ha aggiunto: "Nessuno di noi due lo avrebbe fatto se avesse immaginato che avrebbe potuto essere interpretato in questo modo". Il ministro ha inoltre definito le voci "una fonte di profonda pena per me, Ffion (sua moglie con la quale è sposato dal 1997, ndr) e Christopher". Hague ha inoltre chiarito le voci secondo le quali il suo matrimonio sarebbe in crisi e ha confessato che durante l'estate la moglie ha perso un bambino. "Abbiamo incontrato molte difficoltà, sofferto diversi aborti e appunto stiamo ancora soffrendo per la perdita di un bambino quest'estate. Sappiamo che l'infertilità può mettere sotto pressione un matrimonio, ma nel nostro caso, grazie al cielo, tutto questo ci ha se mai avvicinati".