Obama pronto a tagliare le tasse
Alla NBC il presidente ammette che l'economia americana non sta correndo. "Servono nuove misure, ma non ho la bacchetta magica"
Lo hanno criticato, rinfacciandogli che il miracolo americano tanto sventolato in campagna elettorale stava diventando un incubo; i sondaggi lo danno sempre più in declino per popolarità e affidabilità politica; e pure i dati di crescita più opachi del previsto lo hanno messo sulla graticola. Insomma per il presidente americano Barack Obama non è uno dei momenti più felici. Anzi, il titolare della Casa Bianca ha deciso di tornare a parlare da New Orleans davanti alle telecamere della NBC per difendere il suo operato e per spronare il Congresso a Stelle e Strisce ad adottare nuove misure per rilanciare lo stato di salute economico della potenza americana. Non ho la bacchetta magica – "L'economia americana è ancora in crescita ma non cresce alla velocità che servirebbe – ha esordito il 44° presidente Usa –. Purtroppo non esiste una bacchetta magica che risolva tutti i problemi. C'è da percorrere una lunga strada, proprio come qui a New Orleans per il disastro petrolifero". Qualcosa, però, il Parlamento può fare. "Esiste una serie di misure che possiamo adottare. Nessuna di queste è di per sé la soluzione a tutti i problemi, tuttavia ci sono alcune soluzioni per aiutare le piccole imprese ad accedere al credito e per eliminare le tasse sui capital gains, che sarebbe un incentivo per loro a reinvestire adesso i loro utili". Tagliare le tasse - Una delle proposte del presidente americano, che sa tanto di ritorno al passato, è di valutare un taglio delle tasse alle imprese e alla classe media. Di solito, il taglio delle tasse è appannaggio dello schieramento repubblicano...ma l'amministrazione di Obama è pronta a tutto pur di dare una scossa al sistema economico a stelle e strisce.