Valle Seriana, strage di cercatori di funghi
Si tratta della sesta vittima in dieci giorni. Cinque di loro hanno perso la vita in Trentino
Questa volta la tragedia, che vede coinvolti cercatori di funghi, è avvenuta nella bergamasca. Si tratta dell'ennesimo incidente mortale di quest'estate. Un 36enne bergamasco ha perso la vita intorno alle 8 di questa mattina dopo essere precipitato per diversi metri in una scarpata vicino ad un sentiero nei boschi di Valgoglio, in alta Valle Seriana, dove si era recato a caccia di funghi con il padre e un amico. Si tratta del sesto cercatore di funghi morto in dieci giorni, addirittura il quinto morto in Trentino. Anche ieri, a San Martino di Castrozza si è verificata una situazione analoga che è costata la vita a un turista veneziano di 57 anni, Mario Carraro, inizialmente dato per disperso. ma la speranza è svanita proprio al momento del ritrovamento del suo corpo in un dirupo. Anche lui si era recato a cercare funghi e non aveva più fatto ritorno. Ed ecco che con sei vittime nell'arco di pochi giorni, la Coldiretti ha messo a punto un decalogo per evitare il ripetersi di incidenti per gli amanti della raccolta dei funghi. 1) Informarsi sulle norme vigenti nella zona relativamente alle attività di raccolta. 2) Studiare il territorio che si intende esplorare ed evitare percorsi non adatti alla proprie capacità. 3) Rendere note le proprie intenzioni ed i tempi di rientro prima di partire ad amici o familiari. 4) Verificare le condizioni climatiche del posto. 5) Scegliere l'attrezzatura adatta senza dimenticare luce e cellulare. 6) Raccogliere solo di funghi di cui si sia sicuri e non fidarsi assolutamente dei detti e dei luoghi comuni, ma anche rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche. 7) Utilizzare cestini di vimini ed evitare le buste di plastica. 8) Non utilizzare rastrelli che possano danneggiare il micelio. 9) Pulire immediatamente il fungo dai residui di rami, foglie e terriccio per garantire la sua integrità. 10) In caso di necessità contattare il 1515, numero di Emergenza Ambientale del Corpo Forestale dello Stato.