'Ndrangheta: latitante arrestato mentre fa il bagno, nel Vibonese
I Carabinieri hanno ammanettato il pregiudicato Facchineri, sorvegliato speciale nel Reggino, al mare con la famiglia
I Carabinieri hanno dovuto deporre la loro uniforme, camuffandosi da turisti, per risalire al pregiudicato Facchineri, operante nel Reggino. Hanno passato in rassegna villaggi, locali e spiagge, alla ricerca di tracce e indizi del suo passaggio fino a quando hanno concentrato tutti i loro sforzi nella zona compresa tra Santa Domenica di Ricadi e la spiaggia di Formicoli, in Calabria. E i militari hanno sistemato l'ombrellone vicino a quella che, almeno in apparenza, poteva sembrare una famigliola qualunque, composta da marito, moglie e due bambini piccoli, di cui uno ancora nella culla. I militari, per non dare nell'occhio, sono entrati in acqua per un bagno rinfrescante, mentre altri due sono rimasti sulla battigia. L'intervento è scattato proprio quando Facchineri ha deciso di fare un tuffo. Gli agenti lo hanno immediatamente bloccato in acqua e lo hanno portato sulla spiaggia, ammanettandolo. Dovrà scontare una condanna a 10 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di "riduzione in schiavitù" commesso nei confronti di due cittadini rumeni che aveva segregato in una baracca e che aveva costretto a lavorare senza retribuzione. Sul suo capo pende, inoltre, un'altra condanna a 6 anni e sei mesi di carcere per due tentate estorsioni aggravate dal metodo mafioso, compiute tra marzo e maggio del 2003, a Cittanova e San Giorgio Morgeto, nel Reggino, quando era già sorvegliato speciale.