Antitrust: sospese carte sconto e fidelity card
Dovrebbero essere gratuite e garantire agevolazioni in alcuni negozi di prossima apertura. In realtà obbligano il cliente all'acquisto immediato dei prodotti
Sono pubblicizzate telefonicamente come carte sconto gratuite da utilizzare, in un vasto lasso di tempo, tra i tre e i cinque anni, in alcuni negozi di prossima apertura. Ma, quando il rappresentante si presenta al domicilio del futuro cliente, fa firmare, in realtà, moduli poco chiari che impegnano il consumatore ad acquisti immediati e obbligati, anche per importi di oltre 5mila euro. Sono queste le cosiddette "carte fedeltà" distribuite da tre diverse aziende a cui l'Antitrust ha imposto, in base alle norme del Codice del Consumo, la sospensione immediata dell'attività promozionale telefonica. Si tratta delle ditte "Style", "New Company" e "Jolly", attiva anche con i marchi "Andromeda", "Ciao", "Calypso", "Nuvola", "Teorema". Il meccanismo commerciale utilizzato per ingannare i consumatori e denunciato da numerose segnalazioni arrivate anche ai Call Center sarebbe molto semplice. In primis, i potenziali clienti sarebbero contattati telefonicamente per la distribuzione della carta o del coupon omaggio che darebbe diritto a sconti su futuri acquisti di beni per la casa e seguirebbe poi, in un secondo momento, una visita a domicilio con relativa sottoscrizione del modulo. A distanza di 15-20 giorni, inoltre, un agente della società si presenterebbe dal consumatore per la consegna dei prodotti che il cliente si sarebbe impegnato ad acquistare, esigendo il saldo immediato, negando ogni possibilità di recesso e minacciando azioni legali in caso di mancato pagamento. Nei diversi moduli, distribuiti dalle tre aziende e esaminati dall'Autorità, non sono elencati i prodotti, con i relativi prezzi, che i consumatori devono acquistare, ma c'è soltanto un generico impegno a spendere un determinato ammontare. In sostanza, dietro una tessera sconti gratuita, si nasconderebbe la vendita di articoli per la casa da parte dell'azienda. E, visto il potenziale grado di offensività delle pratiche commerciali messe in atto, l'Antitrust, in una riunione del 5 agosto, ha imposto alle tre aziende di sospendere i comportamenti ritenuti, a un primo esame, scorretti. In base al Codice del Consumo il mancato rispetto della delibera dell'Autorità comporta una sanzione da 10mila a 150mila euro. Nei casi di reiterata inottemperanza l'Autorità potrà inoltre disporre la sospensione dell'attività di impresa fino a 30 giorni. Il fenomeno delle fidelity card che nascondono vendita di articoli è già stato sanzionato dall' Antitrust che, nel periodo tra il 2008 e il 2009, ha irrogato multe a ben 5 aziende per circa 900mila euro.