L'Iran prosegue il programma nucleare: terzo impianto nel 2011
Annuncio di Teheran. Le sanzioni dell'Onu non funzionano
L'Iran costruirà il terzo impianto per l'arricchimento dell'uranio “prima della fine dell'anno iraniano (20 marzo 2011) o all'inizio del prossimo anno". L'annuncio è di Ali Akbar Salehi, direttore dell'Organizzazione per l'Energia Atomica dell'Iran (Oeai). La ricerca dei siti per i nuovi 10 impianti è terminata e ora si passerà alla fase operativa, mettendo in piedi il terzo stabilimento, dopo quello di Natanz (città dell'Iran centrale dove sono state già installate più di 8.500 centrifughe) e quello all'interno di una montagna di Fordo (in costruzione, nel sud-ovest del Paese). La scorsa settimana è stato sempre Salehi a confermare che dal 21 agosto la Russia inizierà a caricare con combustibile nucleare il reattore della centrale di Bushehr, il primo impianto nucleare della Repubblica Islamica, situato nel sud-ovest dell'Iran. Dunque nessuno ferma Ahmadinejad, nemmeno dopo che lo scorso 9 giugno il Consiglio di Sicurezza dell'Onu aveva adottato una nuova risoluzione per inasprire le sanzioni economiche contro l'Iran, chiedendo specificatamente a Teheran di sospendere le sue attività di arricchimento dell'uranio. La sfida è aperta.