Catturato uno dei due evasi dal carcere di Bollate
Scappando aveva lasciato una lettera di scuse. SI era nascosto a Milano, a casa della suocera
È stato arrestato Pasquale Pagana, 35 anni, uno dei due detenuti evasi l'altro ieri dal carcere di Bollate, provincia di Milano. Pagana, secondo le prime informazioni, è stato catturato a Milano dagli uomini della polizia di Stato del commissariato Greco-Turro. L'evaso non aveva lasciato la città. Si era rifugiato, invece, a casa della suocera in un appartamento all'ottavo piano di un grosso condominio di via Fulvio Testi. . Originario di Torre Annunziata (Napoli) prima di evadere (dove era detenuto per rapina) aveva lasciato alla direttice del carcere di Bollate, Lucia Castellano, una lettera in cui si scusava per il gesto compiuto e lo attribuiva al fatto che il tribunale di sorveglianza avesse respinto, qualche giorno fa, una richiesta di misura alternativa al carcere. Irreperibile, invece, Romeo, l'altro carcerato evaso con Pagana, che è accusato di tentato omicidio. I due sono sfuggiti alla vigilanza dell'agente di polizia penitenziaria e, una volta fuori dal carcere, hanno rapinato una automobilista della vettura - poi trovata dalla polizia - facendo perdere le loro tracce. Due tentate rapine - Nella sua breve latitanza, secondo quanto appurato dagli investigatori, aveva commesso una rapina in una farmacia in viale Suzzani, non lontano da viale Fulvio Testi, dove l'evaso si era rifugiato a casa della suocera e dove abitava con la moglie, rubando 500 euro. Pagana, prima del colpo nella farmacia che ha fornito indicazioni per la sua cattura, aveva tentato un' altra rapina in un negozio di compravendita di oro e gioielli, ma era scappato.