Mega yacht, Vasco nella rete del fisco
Imbarcazione di 24 metri intestata a una società riconducibile al cantante rock. Stesso problema per Massimo Boldi
Anche il nome di Vasco Rossi fra quelli dell'Agenzia dell'Entrate, e con lui anche Massimo Boldi, in mezzo a una lista di imprenditori e professionisti. I controlli per individuare false società di charter nautico realizzate per gestire una sola barca a fini personali, ottenendo così benefici fiscali, hanno fatto un'altra vittima illustre: il Blasco nazionale, che possiede una imbarcazione di 24 metri, gestita da questo tipo di società e utilizzata solitamente dal cantante, finita “incagliata” nella rete degli ispettori del fisco nei porti liguri. La società, nella quale sarebbe in corso la notifica dell'accertamento, sarebbe per oltre il 90% intestata al cantante e solo per una minima quota ad altri soci residenti in Svizzera, sui quali sarebbero in corso ulteriori accertamenti. È di 24 metri anche l'imbarcazione utilizzata da Massimo Boldi, individuata dagli ispettori dell'Agenzia delle Entrate nel porto di Genova. Lo yacht risulterebbe intestato ad una società di charter interamente riconducibile all'attore comico e a sua figlia, ai quali sarebbe già stata notificata la cartella dell'Agenzia delle Entrate