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Balotelli e Cassano per tornare a tifare Italia

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In vista dell'amichevole di domani contro la Costa d'Avorio, Prandelli punta sugli assi. "Voglia di osare senza paura"

Roberto Amaglio
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Sarà solo un'amichevole, ma dopo il fallimento sudafricano c'è proprio una gran voglia di vedere all'opera la nuova nazionale targata Cesare Prandelli. Domani, infatti, l'Italia del calcio inizia il suo nuovo ciclo a Londra affrontando alle 20:30 la Costa d'Avorio di Drogba. Un impegno utile a chiarire le idee al tecnico italiano in vista dei primi incontri di qualificazione agli Europei del 2012 (in programma a settembre), ma soprattutto una gara che per molti rappresenta una prima grande occasione per far re innamorare i tifosi della nazionale. Lo è per i molti debuttanti selezionati dal ct, il quale ha fatto ciò che Lippi non si era sentito di fare (ossia voltare pagina e chiudere il ciclo dei campioni del mondo), lo è per Balotelli e Amauri, il primo chiamato a prendersi le sue responsabilità in gruppo, il secondo a dimostrare che di brasiliano non ha solo il nome ma anche le qualità di gioco. E lo è anche Fantantonio, uno che nelle intenzioni del tecnico questo gruppo lo dovrà prendere per mano: non a caso, infatti, domani sera sulle spalle del giocatore barese ci sarà il numero 10, simbolo riservato solo a chi deve - e sa - essere decisivo. "I calciatori che sono qui sanno di giocarsi un qualcosa di importante, tra poco infatti giocheremo partite che contano davvero – afferma il ct Prandelli in conferenza stampa –. La Costa D'Avorio è un avversario tosto, una squadra forte e ordinata. Sarà un bel test per noi. Dai ragazzi mi aspetto generosità, ordine, ed equilibrio tattico. Oltre alla voglia di osare senza aver paura di sbagliare. Perché il risultato è importante, ma è pur sempre un amichevole. Anche se vogliamo partire bene". Formazione – Cesare Prandelli non ha diramato i nomi che partiranno titolari, anche se si è detto pronto a verificare tutto il potenziale offensivo della sua squadra. Di conseguenza, anche in virtù degli allenamenti svolti, l'11 azzurro dovrebbe essere formato da: Sirigu in porta; Motta, Bonucci, Chiellini e Molinaro in difesa; capitan De Rossi e Palombo in mezzo al campo, con Pepe, Cassano e Balotelli a supporto di Amauri. Proprio in virtù della grande attesa per questa prima volta della nuova Italia, c'è da giurarsi che in caso di risultato (e prestazione) negativo pochi aspetteranno a mugugnare. Per quel che ci riguarda, i mugugni ce li terremo per noi: abbiamo invocato una squadra nuova, giovane e con talento? Ora abbiamo anche l'onere di aspettare che i frutti maturino.

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