Libano-Israele: sale la tensione
Abbattuto l'albero all'origine dello scontro. Israele convoca un vertice di sicurezza. Beirut: "Risponderemo agli attacchi"
Le truppe israeliane hanno sradicato l'albero al confine con il Libano. Quell'albero che è stato l'origine dello scontro armato di ieri tra i militari e che ha causato la morte di quattro persone, tre libanesi e un israeliano. A dare la notizia sono stati dei testimoni presenti sul posto. Ma non è tutto. In totale i militari hanno abbattuto tre alberi. Le operazioni si sono concluse senza incidenti. Fonti militari da Beirut hanno confermato che gli israeliani abbattono gli alberi al confine per installare delle telecamere. Sale, così, ancora la tensione al confine i due paesi. Israele convoca un vertice di sicurezza - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato per oggi una riunione del gabinetto di sicurezza per discutere degli scontri avvenuti ieri con l'esercito libanese al confine tra i due Paesi e del lancio di razzi avvenuto lunedì dal Sinai contro Eilat. Una fonte ufficiale del governo israeliano ha spiegato che i ministri discuteranno delle “conseguenze degli attacchi di cui il governo libanese è responsabile”. Secondo la fonte “è evidente che il governo libanese è doppiamente responsabile: l'attacco contro i nostri soldati è avvenuto quando loro erano in territorio israeliano e sono stati i soldati libanesi ad aprire il fuoco obbligandoci a rispondere”. Il Libano è pronto a rispondere - Un portavoce dell'esercito, in seguito alla diffusione della notizia che nuove truppe israeliane si sono schierate al confine, ha affermato che il Libano risponderà all'attacco in caso di una nuova "aggressione" israeliana. L'esercito libanese ha deciso che le sue unità, dispiegate lungo il confine con Israele, devono rimanere anche oggi in stato d'allerta. L'esercito israeliano ha infatti mandato dei rinforzi proprio nell'area dove sono esplose le violenze: nuove unità e carri armati sono stati spiegati per abbattere un albero al confine. Un'operazione interrotta ieri e all'origine, a quanto pare, della sparatoria fra le due parti.