Afragola, crolla una palazzina. Tre morti. Salva la bimba dispersa
Sono stati trovati i corpi senza vita di una coppia di giovani sposi e una nonna. La sua nipotina è ancora viva
Attimi di terrore, questa notte, ad Afragola, nel Napoletano. Attorno all'1.30 una palazzina è crollata, a seguito di un cedimento della struttura dovuto alle continue infiltrazioni di acqua piovana. Sono 2 i morti e si contano altri 2 dispersi. Sul luogo si sta scavando, senza interruzione, da più di 9 ore e, tre le macerie, i Vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile hanno individuato i corpi abbracciati e senza vita di due giovani sposi, Pasquale Zanfardino, di 33 anni, e Enrica Tromba, di 29 anni, che abitavano al primo piano. E' stato estratto dalle macerie anche il cadaveri di Anna Cuccurullo, di 75 anni. Nella tragedia, una bella notizia è arrivata intorno alle 14: Imma Mauriello, la ragazzina di soli 10 anni che stava passando la notte nella casa della nonna Anna Cuccurullo, ce l'ha fatta. La bimba è stata estratta viva dalle macerie e trasportata all'ospedale partenopeo; le sue condizioni non sembrerebbero essere preoccupanti. Smentita, invece, dai soccorritori la presenza di tre extracomunitari nella palazzina al momento del crollo. E non mancano momenti di forte tensione in via Calvanese. Alcuni parenti e amici delle persone coinvolte nel crollo hanno infatti manifestato rabbia e dolore, aggredendo verbalmente e fisicamente le forze dell'ordine che sono riuscite a trattenere hanno l'impeto della folla, riportando la calma nella centro di Afragola, dove alcuni palazzi sono tuttora pericolanti per le conseguenze del crollo. Una donna è stata colta da malore ed è stata soccorsa dagli uomini della Protezione civile. La concitazione del quartiere è esplosa dopo il passaggio della seconda barella, su cui veniva trasportato il corpo, senza vita, di Pasquale Zanfardino. Le forze dell'ordine non hanno consentito alla gente di avvicinarsi troppo e la rabbia è esplosa, incontenibile. Uno dei dispersi, Anna Cuccurullo, sarebbe stata avvisata dal padrone di casa sulla pericolosità dell'abitazione. Una vicina di casa dell'anziana ha infatti raccontato della preoccupazione che le aveva riferito la donna, solo qualche giornoprima. "La signora mi aveva detto che voleva cercare casa ma non sapeva dove andare- ha dichiarato la vicina, che ha continuato- Il proprietario dell'appartamento le aveva consigliato di andarsene perché il palazzo non era sicuro. La signora Anna infatti non voleva dormire mai da sola". E i Vigili del fuoco hanno quindi accertato che la palazzina era stata costruita in una zona cavernosa. Gli abitanti della strada, riuniti in pieno centro storico ad Afragola, la descrivono solo esternamente fatiscente perché, a detta loro, era stata ristrutturata di recente, solo internamente. Il crollo dell'edificio sarebbe stato provocato dalle continue e incessanti piogge che, dalle prime ore della notte, si sono abbattute su tutta la zona del Napoletano, accompagnate da fortissime raffiche di vento. La palazzina era di vecchia ricostruzione, ma di recente sarebbe stata ristrutturata. Le condizioni meterologiche non hanno certamente favorito le operazioni di scavo e fino alle 4 della mattina le piogge hanno continuato insistenti. I Vigili del fuoco hanno fatto sgombrare tutta l'area per il pericolo di crollo di un edificio contiguo, da cui sono state evacuate una ventina di persone. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha espresso ai familiari delle vittime il suo personale cordoglio e quello dell'intero governo, assicurando vicinanza e sostegno da parte dell'Esecutivo.