Retribuzioni in crescita del 2,5% e inflazione a +1,3%
I settori che registrano aumenti più significativi sono alimentari, telecomunicazioni, energia, Regioni, servizio sanitario
Le retribuzioni contrattuali orarie, nel mese di giugno, sono aumentate del 2,5% rispetto allo stesso mese del 2009 e dello 0,1% rispetto a maggio. L'Istat ha ricordato, inoltre, che l'inflazione, a giugno, ha segnato un +1,3%. La crescita registrata dalle retribuzioni nel periodo gennaio-giugno 2010, rispetto al corrispondente periodo del 2009, risulta così in salita del 2,3% totale. E osservando i diversi settori, nel mese di giugno, a fronte di una variazione tendenziale media del +2,5%, i comparti che hanno presentato i rialzi più elevati sono alimentari, bevande e tabacco, con un +2,5%, le telecomunicazioni, con un +4,5%, l'energia e petroli, con un +4,4%, le Regioni e autonomie locali e il servizio sanitario nazionale, con un +4%, per entrambi. Gli incrementi più bassi si rilevano, invece, per scuola, forze dell'ordine e militari, con una risalita minima dello 0,3%. Sulla base delle disposizioni, definite dai contratti in vigore alla fine del mese di giugno 2010, l'Istat ha calcolato che gli indici delle retribuzioni orarie contrattuali per l'intera economia, proiettato per l'anno 2010, registrerebbero un rialzo del 2,1%. In riferimento al semestre luglio-dicembre, invece, in assenza di rinnovi, il tasso di crescita tendenziale dell'indice generale scenderebbe progressivamente.