Cremona: ubriaco travolge quattro ragazzi e fugge. Una 17enne muore sul colpo, l'amico è in condizioni gravi
Il 35enne era a bordo della sua Mercedes quando ha azzardato un sorpasso vietato. Ha travolto i giovani ed è scappato senza prestare soccorso
Un ubriaco, alla guida di una Mercedes classe A, ha travolto nella notte 4 ragazzini in bicicletta, nel Cremonese. Una 17enne è morta, mentre un altro giovane è ancora in prognosi riservata, ma le sue condizioni risulterebbero gravissime. Il pirata della strada, di 35 anni, è stato arrestato. Stando alle ricostruzioni, l'incidente è avvenuto intorno alle 23.44, lungo la Provinciale 15, a Casale Cremasco, una piccola frazione di Vidolasco, a cavallo tra le province di Cremona e Bergamo. Come riferito dagli agenti della Polstrada di Cremona, il 35enne era a bordo della sua auto e stava percorrendo una strada a carreggiata unica per senso di marcia, quando ha tentato il sorpasso di una Opel Astra, che viaggiava in senso opposto, nonostante la striscia continua e l'illuminazione scarsa. Nell'altra corsia, nel frattempo, sopraggiungevano, in sella alla loro bicicletta, tre ragazzi e una ragazza, di età compresa tra i 16 e i 17 anni. Percorrevano la strada in fila indiana ed erano diretti a casa, distante poche centinaia di metri dal luogo dell'incidente, dopo una passeggiata. Il primo ragazzino è stato colpito di striscio, il secondo è riuscito ad evitare l'auto, il terzo è stato invece travolto, mentre la ragazza, di 17 anni, che si trovava in coda, è stata trascinata per diversi metri sul parabrezza ed è morta sul colpo. Sul posto sono prontamente intervenute le ambulanze della Croce Rossa di Crema, ma per la giovane non c'era più nulla da fare. Il ragazzino ferito è invece stato trasportato dal 118 all'Ospedale di Crema in codice rosso ed è stato operato durante la notte. Ad allertare i soccorsi sono stati gli amici delle vittime rimasti illesi e il conducente dell'Opel Astra. Il pirata della strada è invece fuggito e, dopo un inseguimento, è stato arrestato. Il 35 enne si chiama Cristiano L., è nato a Treviglio ed è un imprenditore edile, residente a Casal Gabbiano. Abita a pochi metri di distanza dalle vittime dell'incidente. L'uomo è ora in carcere a Cremona. E' risultato positivo all'alcol test con un tasso alcolemico di quattro volte superiore a quello consentito dalla legge. Su di lui gravano le accuse di omicidio colposo e guida in stato di ebrezza. Dopo il tragico impatto con la ragazzina avrebbe proseguito la marcia per altri 500 metri e si sarebbe fermato solo a causa di uno pneumatico a terra.