Rai, respinto reclamo contro il reintegro di Ruffini
Torna alal direzione di Rai3. Il tribunale del lavoro di Roma rigetta la richiesta dell'azienda
È stato confermato il reintegro di Paolo Ruffini alla direzione di Rai3. La decisione è stata presa dal Tribunale del lavoro di Roma che ha respinto il reclamo dell'azienda per il reintegro del giornalista. La notizia è stata dai legali dello stesso Ruffini il quale dice: «Una decisione che non mi sorprende, mi rende felice ma soprattutto dimostra che avevo ragione». Poi però precisa anche che non ha ancora letto le motivazioni e, per questo motivo, non può entrare nel dettaglio. Ringrazia il suo legale Antonio D'Amati che lo ha difeso con grande passione e professionalità. Ruffini era stato reintegrato il 28 maggio alla direzione di Rai3 dal giudice del lavoro del tribunale di Roma che aveva accolto il ricorso del giornalista. L'ordinanza aveva definito "illegittima" la sua sostituzione al vertice della rete ed era frutto di "discriminazione", causa di "demansionamento" e "danno irreparabile". Subito la Rai aveva subito annunciato ricorso contro la decisione. In aprticolare il direttore generale Mauro Masi, davanti alla commissione di Vigilanza, aveva definito l'ordinanza del reintegro "totalmente infondata in fatto e in diritto", sottolineando che nel caso di Ruffini non c'era stata "alcuna rimozione" ma un "normale avvicendamento aziendale". L'8 giugno scorso il Consiglio di amministrazione della Rai dopo aver considerato il parere dei legali dell'azienda, gli stessi che poi hanno chiesto il ricorso, avevano deciso all'unanimità il reintegro di Ruffini alla guida di Raitre, ma con "ogni più ampia riserva all'esito della decisione del reclamo".