Israele: "Lasciamo Gaza ad Hamas"
Il ministro Lieberman propone il totale disimpegno ed esorta l'Ue a sostenere un piano che renda la Striscia un'entità indipendente
Il ministro degli Esteri israeliano ha un piano per Gaza, un progetto di totale disimpegno e passaggio di responsabilità ad Hamas. Ad anticiparlo è il quotidiano Yedioth Ahronoth, secondo cui Avigdor Lieberman, esponente dell'ala più radicale della destra israeliana, il 18 luglio illustrerà il suo progetto al capo della diplomazia europea, Catherine Ashton. In cambio di questo disimpegno totale, Israele sigillerà ermeticamente i suoi confini con la Striscia, alla quale si potrà accedere quindi solo dal mare. Lieberman è "preoccupato per il fatto che, nonostante l'evacuazione di tutti i coloni ebraici e il totale ritiro delle forze armate israeliane, il disimpegno (unilaterale del 2005, ndr) non è stato riconosciuto dalla comunità internazionale, che chiede ancora a Israele di provvedere alle necessità basilari della popolazione di Gaza". Secondo il piano del ministro, la Striscia dovrebbe diventare un'entità del tutto indipendente con l'assistenza europea. In particolare, l'Ue dovrebbe provvedere alla costruzione di un mega-impianto per la produzione di energia elettrica, un altro per la desalinizzazione dell'acqua, un altro ancora per la depurazione dell'acqua. E la comunità internazionale dovrebbe pianificare la costruzione di nuove abitazioni.