I dentisti tunisini querelano Gallas
Il giocatore francese ha preferito far arrivare il suo medico da Parigi, pagando 25mila euro, che farsi visitare dai colleghi africani
L'associazione nazionale dei dentisti tunisini non ci vede più dalla rabbia, e fa niente se Wialliam Gallas è un campione di calcio: lo sgarbo che ha fatto non si può perdonare. Lo scorso maggio il calciatore, mentre si trovava in ritiro pre-mondiale con la nazionale francese, in Tunisia appunto, è stato colpito da un improvviso quanto fastidioso mal di denti. Sebbene la selezione transalpina viaggi con un nutrito staff medico al seguito, non era presente uno specialista odontoiatra. A quel punto, la logica avrebbe suggerito di interpellare un dentista locale, magari verificando prima le credenziali ma l'ex giocatore dell'Arsenal non ha voluto sentire ragioni: lui dai tunisini le mani in bocca non voleva farsele mettere. A quel punto ha preso il cellulare e contattato il suo dentista di fiducia in patria, prenotato per lui un volo con jet privato e alla fine, una volta sistemata la fastidiosa carie, saldato una parcella da 25mila euro. Quel che è peggio - per l'associazione dei dentisti tunisini - è che il campione non ha avuto il minimo riserbo nel commentare la faccenda, riferendo per filo e per segno ai media le perplessità riguardo i medici della Tunisia. Il danno d'immagine è enorme, da qui la decisione passare alle vie legali: "Lo quereleremo per danni alla chirurgia dentale in Tunisia", ha annunciato il presidente dell'Unione dentisti, Adel Ben Smida.