Fidel Castro torna in tv e attacca gli Usa
Nel suo discorso sul Medio Oriente ha lasciato intendere che Washington è responsabile dell'affondamento del Cheonan
Giacca della tuta e camicia a quadri, voce a volte tremante ma eloquio sicuro: l'83enne Fidel Castro è apparso in buone condizioni nel talk-show della televisione cubana "Mesa Redonda", trasmesso questa notte, attaccando gli Stati Uniti. Questa è la sua prima apparizione in video dall'estate scorsa e giunge dopo che nel weekend sono state pubblicate foto di una sua prima apparizione fra la gente durante una visita a un centro di ricerca. Castro non si era più mostrato in pubblico da quando è stato operato all'intestino nel luglio 2006. Da allora il potere è passato al fratello minore Raul e Fidel Castro è apparso solo in foto o immagini video. Registrato senza interruzioni lunedì, il programma rappresenta la prima apparizione in video del Leader Maximo da un anno: Castro ha parlato per un'ora di Medio Oriente e di una crisi con l'Iran che potrebbe sfociare in un conflitto nucleare "su istigazione degli Stati Uniti e di Israele" e che potrebbe allargarsi anche alla Corea del Nord. Ha anche lasciato intendere che Washington è responsabile dell'affondamento della corvetta sudcoreana Cheonan per riaccendere l'ostilità fra Seul e Pyongyang.